Questa volta la bufera è esplosa davvero. La grana Gabigol piomba sul lavoro di Stefano Pioli, dopo che già qualche mugugno c’era stato sotto la gestione di...
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GLI SCENARI
Ora bisogna pensare al futuro di Gabigol. In primis ci saranno da capire le reazioni sia dell’Inter sia del tecnico, poi si potrà pensare a un prestito. Il procuratore dell’attaccante apre a una soluzione italiana: «La possibilità di tornare in Brasile nel 2017 è difficile, ma esiste. Vorrebbe dire tornare da sconfitto e soprattutto se dovesse lasciare l’Inter e tornare in prestito, perderebbe il posto da extracomunitario che è stato occupato quando è stato acquistato. Ora, se andasse invece in un’altra squadra italiana, potrebbe tornare a luglio da comunitario. E questo potrebbe succedere solo se restasse in Italia». Le ultime dichiarazioni sono fondamentali per le strategie future del mercato nerazzurro. Ed è per questo che all’Inter stanno pensando a Empoli e Pescara. I toscani, insieme al Bologna, erano stati la prima società a volere Gabigol, mentre gli abruzzesi soltanto pochi giorni fa - e per bocca del loro presidente Daniele Sebastiani - avevano chiuso a questa possibilità. Ma ora con lo sfogo di Wagner Ribeiro le carte in tavola possono cambiare per tutti.
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Il Gazzettino