A San Siro Inter e Hellas Verona hanno regalato un finale ricco di emozioni, caratterizzato da numerosi episodi. Alla fine l'ha spuntata la squadra di Simone Inzaghi grazie alla zampata di Frattesi ma al minuto 100 Thomas Henry ha avuto la chance di regalare il pareggio al Verona. Un gol lo aveva già realizzato, quello del momentaneo 1-1, ma dagli undici metri non è riuscito a replicare. L'attaccante francese ha fallito il calcio di rigore, colpendo il palo con Sommer ormai battuto. Un errore dal peso specifico enorme nel destino dell'Hellas che ha scatenato commenti indecorosi sul web da parte dei tifosi, con minacce di morte nei confronti di Henry e dei suoi familiari. 

Thomas Henry non ha fatto attendere la sua risposta tramite un post sul proprio profilo Instagram: «A tutte le persone che pensano di conoscere il calcio meglio di chiunque altro e che insultano la mia famiglia augurandole la morte, spero che possiate trovare pace un giorno nella vostra piccola vita. Gli errori fanno parte dello sport e quindi continuerò a lavorare per essere migliore di prima. Un giorno vinci, un giorno perdi, un giorno segni, un giorno sbagli, questa è la mia vita da calciatore e sono orgoglioso di aver potuto segnare il mio secondo gol in carriera in questo stadio di San Siro dopo una rottura dei legamenti e dopo aver iniziato a giocare a calcio all’età di 15 anni nell’ultima divisione francese. Quello che non ti uccide ti rende più forte. Sempre a testa alta, sempre davanti, sempre più alto».