«Stavolta perdo io». Eddy Merckx ricorda il rivale-amico Felice Gimondi con parole di omaggio poetiche e allo stesso tempo di valutazione tecnica del campione che...
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«Felice è stato prima di tutto un grande uomo, un grande campione, purtroppo ce lo hanno portato via - prosegue con la voce rotta dall'emozione Merckx - È una grande perdita per il ciclismo.
«È un colpo durissimo che mi lascia senza parole. Eravamo nemici sempre, ma c'era grande rispetto per l'uomo, per l'atleta e per il rivale». Così Gianni Motta commenta la scomparsa di Felice Gimondi. «Con lui e ne va un pezzo della storia d'Italia e anche della mia - prosegue Motta -. Eravamo entrambi nati poveri e siamo cresciuti a forza di colpi sui pedali. Eravamo rivali, litigavamo - ricorda -. Una volta lo chiamai e gli dissi basta litigare, Felice, pensiamo solo a correre». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino