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A Monaco, prima del match Germania-Ungheria valido per gli Europei 2021, è successo quanto si poteva ampiamente pronosticare: durante l'inno ungherese, infatti, un attivista Lgbt ha invaso il campo in segno di protesta avvolto dalla bandiera arcobaleno, simbolo della lotta alle discriminazioni sessuali e di genere.
L'attivista, munito di mascherina e vestito con la maglia di calcio della nazionale tedesca, ha corso per qualche metro prima di essere fermato dagli steward, e il movente della sua manifestazione è legato chiaramente al rifiuto della Uefa nella giornata di ieri di far colorare l'Allianz Arena di arcobaleno sulle sue pareti esterne. Il rifiuto aveva generato una lunga serie di proteste, a cui si era unito il primo ministro magiaro Orban - che ha preferito non presentarsi alla partita - l'amministrazione bavarese, e gran parte dell'opinione pubblica.
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Il Gazzettino