La Fifa 'commissarià la Federcalcio argentina (Afa), alle prese con una crisi economica e di governance senza precedenti. L'annuncio della Federazione...
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LE CRITICHE DI MESSI
Leo Messi è tornato a criticare la Federcalcio argentina, già definita «un disastro» dopo il ritardo del volo che ha portato la nazionale albiceleste da Houston al New Jersey in vista della finale della Coppa America contro il Cile in programma nella notte. «Vorrei che la Afa fosse ciò di cui ha bisogno la Nazionale argentina. Bisogna cambiare e fare le cose per bene, non solo per noi ma anche per quelli che verranno dopo di noi. Siamo l'Argentina e meritiamo il meglio, ciò che si addice a una nazionale di livello mondiale», ha detto il cinque volte Pallone d'Oro nella conferenza stampa alla vigilia della finalissima della Coppa America del centenario contro il Cile. La Fifa ha appena annunciato che sarà una commissione ad hoc a occuparsi degli affari correnti della Afa, alle prese con una crisi economica e di governance, traghettandola fino alle elezioni che dovranno essere convocate entro un anno. Messi si era già scagliato contro la Federazione argentina ieri, postando su Instagram una foto di lui e Sergio Aguero in attesa sull'aereo e il messaggio: «Ancora una volta, stiamo aspettando in aereo prima di raggiungere la destinazione. Che disastro che sono quelli dell'Afa». La replica della federazione, attualmente presieduta ad interim da Luis Segura, è stata affidata a una nota nella quale si precisava che «il ritardo nel volo è dovuto a questioni climatiche e che i trasferimenti dipendono dagli organizzatori della Copa America».
Messi, che ha compiuto proprio ieri 29 anni, è tornato malvolentieri sul caso alla vigilia del match: «Il mio nervosismo era dovuto al ritardo.
Il Gazzettino