Johnny Feltrin, l'allenatore bellunese di Sofia Goggia: «Potentissima, gara perfetta»

Feltrin con Sofia Goggia
BELLUNO  -  «Potente, potente, potentissima un'emozione indescrivibile. Una giornata indimenticabile». E' da poco finita la gara che ha incoronato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO  -  «Potente, potente, potentissima un'emozione indescrivibile. Una giornata indimenticabile». E' da poco finita la gara che ha incoronato Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera, la prima donna a conquistare il titolo nella storia di questa disciplina e Giovanni Johnny Feltrin, il suo allenatore di Fortogna fatica a trovare le parole per celebrare questo straordinario successo. «Sofia è stata davvero eccezionale. Dopo aver perso la medaglia nel supergigante in maniera così facile, non era certo semplice stare sul pezzo e portare a casa un risultato del genere. Questa non è una medaglia qualsiasi: è la medaglia delle Olimpiadi! La discesa libera ha un fascino unico».


Per Feltrin senza dubbio la più grande soddisfazione della carriera e il coronamento di un lavoro partito l'estate scorsa con la preparazione in Sudamerica e proseguito con le gare di Coppa del Mondo. «La vittoria della Goggia è anche la vittoria di un team di persone super affiatato che lavora con le ragazze e mette anima e cuore al loro servizio . Sono davvero felice perchè non era impresa facile, ma oggi Sofia è stata perfetta soprattutto nella seconda parte del tracciato e si è meritata questo trionfo». Feltrin ha preso il timone della squadra azzurra delle discipline veloci dopo la decisione della Fisi di portare il cortinese Alberto Ghezze al timone del progetto Cortina 2021. Per lui una responsabilità in più che ha saputo gestire con grande professionalità e impegno. «Devo sempre ringraziare Albi per il suo supporto e per avermi aiutato a crescere. Vincere le Olimpiadi è il massimo per un'atleta e un allenatore, ma sarà comunque un nuovo punto di partenza per altre soddisfazioni che queste ragazze e tutto il nostro team meritano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino