Europei nuoto, Miressi spinge la staffetta mista stile libero in finale

Europei nuoto, Miressi spinge la staffetta mista stile libero in finale
GLASGOW Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini preparavano la finale di oggi pomeriggio, gli 800 per lui e i 100 per lei, mentre nella piscina di Glasgow gli Europei...

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GLASGOW Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini preparavano la finale di oggi pomeriggio, gli 800 per lui e i 100 per lei, mentre nella piscina di Glasgow gli Europei di nuoto, alla penultima giornata, facevano intravedere altre cose buone, possibili e probabili, per gli azzurri. Molti di loro si sono aperti la strada a semifinali e finali che potranno dare grandi soddisfazioni.


UN POSTO PER FEDE

I quattro della staffetta mixed a stile libero, Zazzeri, Miressi, Galizi e Ferraioli, si sono qualificati per la finale del pomeriggio: quarto tempo il loro. E previsto l’arrivo sui blocchi dei grossi calibri: Dotto prenderà il posto di Zazzeri, Federica quello della Ferraioli. Non sono poche le speranze di vedere la Pellegrini salire ancora un qualche gradino su di un podio europeo.

Luca Dotto si è anche qualificato per la semifinale dei 50 stile libero, 22.15, secondo nella graduatoria degli azzurri. Il primo è il giovane milanese Andrea Vergani, terzo tempo 21.72, che dice “l’obiettivo è la finale, sono in buona condizione, cresco ad ogni gara, va sempre meglio”. Il meglio dovrà essere domani per la finale.

Vergani e Dotto eliminano dunque per questioni di regolamento, un massimo di due a nazione, Alessandro Miressi, 22.34. primato personale (“non mi aspettavo di più, mi sono scaldato per la staffetta” dice il Gigante di Moncalieri, e di lì a poco dimostrerà che è vero).

LA VELOCITA’ DELLE RAGAZZE

Rane e farfalle da vedere: Arianna Castiglioni, nel primo dei due stili, nuota in 30.30 e dunque lima di 3 centesimi il record italiano che aveva stabilito a Budapest mondiale, 30.33: “Nei 50 hai poco da controllare, devi andare e basta, cercando di non accorciare la nuotata”; va avanti anche Martina Carraro, come fanno entrambe le farfalle, Di Liddo e Bianchi.

Avanti anche Piero Codia (miglior tempo. 51.59) nei 100 deflino; erano in tre, promosso Matteo Rivolta, non così il sedicenne Burdisso, ma l’anagrafe è dalla sua.

Nei 200 dorso Margherita Panziera passa il turno in 2:10.32: “Non ho spinto molto, l’importante era andare avanti; spingerò di più nel pomeriggio”. Senza la Hosszu in gara, Margherita sogna.


Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino