La AX Milano beffata all'ultimo secondo. La finale è Barcellona contro Efes

La AX Milano beffata all'ultimo secondo. La finale è Barcellona contro Efes
L'Armani Milano - avversaria della Reyer Venezia nelle semifinali dei playoff scudetto - è beffata a otto decimi dalla fine dopo aver accarezzato per lunghi minuti la...

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L'Armani Milano - avversaria della Reyer Venezia nelle semifinali dei playoff scudetto - è beffata a otto decimi dalla fine dopo aver accarezzato per lunghi minuti la finale di Eurolega. Vince il Barcellona 84-82, ma l’Olimpia merita applausi a scena aperta per una stagione europea incredibile.


La AX indirizza la partita nel terzo quarto con un parziale da 16-29, ma non riesce ad allungare in maniera definitiva e nell’ultimo periodo subisce il ritorno del Barcellona con il parziale da 17-11 che ribalta il risultato. Milano ha sempre perso quest’anno contro il Barcellona. Mirotic con 21 punti, Calathes 17 e Higgins con 11, e soprattutto con il canestro della vittoria, sono decisivi per gli spagnoli che tirano meglio da due e ai tiri liberi. Milano ha 23 punti da un Punter a tratti immancabile, ma che sbaglia la tripla della vittoria prima del tiro finale degli spagnoli. Micov 14 punti e Shields 13. 

Nella prima seminale, l’Efes Istanbul ha battuto 89-86 il Cska Mosca. Partita dai due volti. Turchi avanti 25-15 al primo quarto e 49-37 al riposo lungo. Sul 63-39 la squadra di Ataman si ferma, Clyburn (26 punti e 9/9 da due) Hackett (17 punti) e Lundberg (15) producono una clamorosa rimonta fino al meno due. Clyburn ha la tripla della vittoria, ma la sbaglia e Larkin chiude dalla lunetta, mandando l’Efes in finale e vendicando la sconfitta contro i russi nella finale del 2019.

LA PARTITA 

Milano manda in quintetto Micov con Delaney, Shields, LeDay e Hines. Sul 7-2 per il Barcellona coach Messina chiama subito un minuto di sospensione dopo appena due minuti. Micov e LeDay trovano il canestro con continuità, Delaney mette la tripla del primo vantaggio Olimpia, 14-15 al quinto. Entra in campo Pau Gasol e il fuoriclasse spagnolo segna subito cinque punti. Milano resta agganciata: 19-19 all’ottavo. Al primo riposo è 27-24. Si alza il livello da una parte e dall’altra, Gasol e Kuric mandano il Barca sul 35-29 al 13esimo. Gli spagnoli allungano sul 44-36 e restano avanti 51-42 al riposo lungo grazie ad una difesa di grande intensità. Mirotic e Gasol sono già in doppia cifra di punti segnati, nessuno per Milano. 

Dagli spogliatoi, l’Olimpia esce con maggiore fiducia anche in difesa. Punter trova la tripla del 53-50, Delaney quella del 57-56 al 26esimo. Milano è carica, Punter segna sei punti in fila, Rodriguez mette una tripla da distanza siderale: Olimpia avanti 59-67 al 28esimo. Al 30esimo è 67-71. Il parziale del quarto è 16-29. Il Barcellona riparte e sorpassa 72-71. Milano contro sorpassa con Shields, 72-76. E’ una partita a scacchi, anche con i cambi voluti dai due allenatori. Mirotic torna a essere un fattore in attacco (21 punti e 8/11 ai liberi) per il nuovo vantaggio spagnolo, 78-76. Calathes (17 punti e 7 assist)  cade mala sulla caviglia destra ed esce dolorante.

Si entra negli ultimi due minuti sull’82-79. Punter (23 punti) pareggia sulla’82-82 a 52 secondi. Il Barcellona perde la palla, Punter si trova tra le mani il pallone della vittoria ma sbaglia un tiro apertissimo, Higgins vola in transizione e segna a otto decimi dalla fine. Milano rimette da metà campo, non c’è più tempo. Finisce 84-82. Il Barcellona va in finale, Milano esce a testa altissima. 

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Il Gazzettino