ROMA. Arrivare secondi o terzi fa tutta la differenza del mondo. Sia nella programmazione tecnica di Spalletti chenel mercato. Anche perché la Roma entro il 30 giugno...
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I NUOVI BORRIELLO
Almeno inizialmente la Roma potrebbe esser costretta - per liberarsi degli ingaggi onerosi che si portano dietro - a piazzare i rientranti Iturbe, Doumbia e Ljajic altrove, ma in prestito con diritto di riscatto. Il che equivarrebbe a dover sperare nuovamente in una loro buona stagione (cosa che non è accaduta quest'anno) per poter ricavarne qualcosa. Senza contare che il serbo è in scadenza: dunque prima di girarlo ad un'altra squadra, la Roma deve prima rinnovargli il contratto. Sabatini, nell'inedito ruolo di ds dimissionario ma operativo, inizialmente ricorrerà alle cessioni di alcuni giovani (Paredes e Sanabria). Difficilmente basterà: Pjanic è in pre-allarme. Ma le sirene europee tentano anche Nainggolan e Manolas. Per allontanarle arrivare in Champions è fondamentale. Da secondi, tanto meglio.
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Il Gazzettino