L'Italia affronta il SuperG sapendo che sarà difficile giocare le sue carte sulla Streif di Kitzbuehel. Senza Dominik Paris, Mattia Casse e compagni dovranno dare il...
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Il Colonnello Cuneo, affiancato per l’occasione dal Maresciallo Davide Carrara, capo della Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Carabinieri di Selva di Val Gardena, ha speso parole di apprezzamento per quanto di straordinario Dominik abbia saputo far vedere finora tra le porte dei tempi della velocità del circo bianco, da Lake Louise a Wengen, passando per le due trionfali gare di Bormio. Anche grazie a questa grande ventata di affetto che continua a fargli sentire il supporto di chi gli vuole bene, Dominik è apparso sereno e soprattutto fiducioso in un recupero totale, rassicurato e consapevole dall’ottimo esito dell’intervento chirurgico.
L'operazione è stata eseguita ieri per riparare i danni causati dal terribile infortunio che ha decretato uno stop inesorabile a quella che sembrava la stagione della sua ulteriore consacrazione tra gli uomini più veloci delle nevi: due vittorie, due secondi posti e il quarto posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, il secondo in quella di specialità, alle spalle del rivale più agguerrito, il vice campione olimpico dal passaporto svizzero Beat Feuz. Dalla clinica di Ortisei si parla di una dimissione che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, forse addirittura nella giornata di domani; sarebbe un altro importante step nel percorso di recupero che si spera Dominik sappia poter completare con successo e alla massima velocità, proprio come sa fare sulle piste di tutto il mondo.
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Il Gazzettino