Dalla Parigi-Nizza al Giro, arrivano le Classiche: le speranze azzurre sono tutte sui giovani

Dalla Parigi-Nizza al Giro, arrivano le Classiche: le speranze azzurre sono tutte sui giovani
Sabato le Strade Bianche, ieri è scattata la Parigi-Nizza, con la vittoria del francese Demare, mercoledì partirà la Tirreno-Adriatico, edizione numero 53,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sabato le Strade Bianche, ieri è scattata la Parigi-Nizza, con la vittoria del francese Demare, mercoledì partirà la Tirreno-Adriatico, edizione numero 53, che si concluderà martedì 13. La stagione del grande ciclismo sta entrando nel vivo e sarà inaugurata dalla Sanremo, in programma il 17 marzo, prima classica-monumento di primavera. La marcia di avvicinamento, in realtà, è cominciata da gennaio con le formazioni impegnate in luoghi caldi ad affinare la preparazione.

IL CASO FROOME
Si parte con la vicenda Froome ancora da risolvere che tiene banco a livello mondiale. Il campione venne trovato positivo al sambutamolo alla Vuelta, a settembre. Ebbene, nonostante siano trascorsi diversi mesi, nessun provvedimento è stato ancora preso tanto che Froome è tornato alle corse, suscitando tante polemiche. Il ciclismo chiede di fare chiarezza per evitare di riscrivere le classifiche, come è accaduto in passato.
GLI ALFIERI

Vincenzo Nibali ha annunciato che punterà a Tour e Mondiale, Fabio Aru ha scelto il Giro d’Italia. Nelle classiche speriamo in due giovani emergenti che hanno dimostrato di essere già competitivi. Gianni Moscon, quinto nella Roubaix dello scorso anno, tornerà sulle pietre per vincere la regina delle classica. Ha già ricevuto l’investitura di Francesco Moser, tre volte primo nel velodromo di Roubaix. «Ha messi tecnici e atletici per conquistare questa classica, credo che lo vedremo tra i grandi protagonisti». Al suo fianco ci sarà un altro giovane, quel Filippo Ganna, campione del mondo dell’inseguimento nel 2017 e 2018, che ha vinto anche la Roubaix juniores nel 2016, dimostrando attitudini a correre sul pavé. Le speranze azzurre nella campagna del Nord si appunteranno su questi ragazzi, con Nibali che ha cerchiato in rosso la Liegi. Per la Sanremo, invece, classica riservata ai velocisti, l’Italia spera in Viviani che ha già centrato un paio di importanti vittorie contro i migliori interpreti degli sprint. Purtroppo l’Italia continuerà a non avere formazioni Pro Tour nel contesto di un mondo che appare in crisi economica per le crescenti e folli spese per allestire gli organici. In difficoltà, e a rischio chiusura, persino l’Astana una delle squadre più forti in assoluto. Una stagione che vedrà anche cambiamenti importanti nei grandi Giri dove ogni gruppo potrà schierare solo otto corridori, uno in meno del passato. Ma intanto sulle strade si è tornato a correre e a tifare, perché il grande barnum del ciclismo ha alzato il sipario.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino