Russia 2018, Dalic e la rivincita con la Francia: «Fiero della mia Croazia, ma non cerchiamo la vendetta»

Dalic
La semifinale di 20 anni da cancellare nella finale di domenica a Mosca. «Nel 1998 ero in Francia, da tifoso ho assistito alle prime tre partite. Tutti in Croazia ricordano...

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La semifinale di 20 anni da cancellare nella finale di domenica a Mosca. «Nel 1998 ero in Francia, da tifoso ho assistito alle prime tre partite. Tutti in Croazia ricordano quella con la Francia, quando Thuram ha segnato e abbiamo perso 2-1. Questo è stato l'argomento di discussione negli ultimi 20 anni. Ricordo quando abbiamo festeggiato il gol di Suker, ma non appena ci siamo seduti, loro avevano già pareggiato». Zlatko Dalic, approdato alla finale del Mondiale in Russia, ha rievocato il ko in semifinale contro la Francia che sarebbe poi diventata campione del mondo a Parigi battendo il Brasile. «Entrambe le squadre hanno dimostrato le loro qualità, noi non cerchiamo la vendetta - ha aggiunto il ct della Croazia - Questo è il calcio, questo è lo sport. Ora quello che dobbiamo fare è concentrarci sulla preparazione per giocare in finale la nostra migliore partita del torneo». Dalic ha poi elogiato i propri ragazzi per la tenacia con la quale hanno ribaltato l'iniziale svantaggio contro l'Inghilterra: «Ciò che i nostri giocatori hanno fatto in questa semifinale, la forza che hanno dimostrato, la resistenza, i livelli di energia... volevo sostituirne qualcuno, ma nessuno voleva abbandonare il campo, tutti continuavano a dire 'ce la faccio, posso correre'. Nessuno voleva arrendersi, nessuno voleva dire di non essere pronto per i tempi supplementari, nessuno voleva uscire. Questa dimostrazione di carattere mi rende orgoglioso».
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Il Gazzettino