Le contestazioni dei tifosi dell'Inter nei confronti di Mauro Icardi sono proseguite anche dopo la partita con il Cagliari, quando un gruppo di ultras si è recato sotto...
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«Noi ci siamo, quando arrivano i tuoi amici argentini ci avvisi o la fai da infame?», è il testo dello striscione esposto sotto casa. Lo striscione è un chiaro riferimento alle parole di Icardi riportate nella sua autobiografia in cui sfidava gli ultras con queste parole: «Sono pronto ad affrontarli ad uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri sudamericani con il più alto tasso di criminalità e di morti ammazzati per strada. Quanti sono cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio e faglielo sentire: porto cento criminali dall'Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo».
Ma il tutto non si sarebbe limitato solo all'esposizione dello striscione sopracitato.
«Non è successo nulla al nostro rientro, siamo entrati in casa senza alcun problema». Wanda Nara, moglie e agente dell'attaccante dell'Inter, FcInter1908, conferma che non ci sarebbe stato nessun contatto tra gli ultras e il giocatore, poiché Icardi e la famiglia erano già rientrati in casa.
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Il Gazzettino