Il Crotone raggiunge il Benevento al 93': Pippo Inzaghi aggrappato al fratello Simone

Adesso Pippo Inzaghi deve sperare che martedì, Simone, batta il Torino nel recupero per andare a giocarsi tutto domenica prossima. Ma è un suicidio quello...

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Adesso Pippo Inzaghi deve sperare che martedì, Simone, batta il Torino nel recupero per andare a giocarsi tutto domenica prossima. Ma è un suicidio quello del Benevento, che si fa raggiungere in casa al 93' da un Crotone retrocesso e che dal minuto 24 è stato in inferiorità numerica per l'espulsione di Golemic. È Simy - gol numero 20 in campionato per lui, stagione straordinaria - a gelare la Strega. E Vigorito, in tribuna, non se la può prendere con nessuno. Finisce 1-1. Un risultato impronosticabile prima della partita.

LAPADULA SBLOCCA

Eppure per la squadra di Pippo Inzaghi si era messa subito in discesa. Gol al 13' di Lapadula su assist di Hetemaj ed espulsione qualche minuto dopo del difensore del Crotone che stende lo stesso Lapadula lanciato a rete. La partita sembra in cassaforte, anche perché, durante il primo tempo, i padroni di casa sfiorano per due volte la rete del raddoppio con Schiattarella e Lapadula, ma in entrambe le situazioni è Festa a respingere. La gara quindi rimane aperta. Anche se sembra davvero che abbia poco da dire. I ritmi sono rilassati, e il Benevento, forte del vantaggio, non fa davvero nulla per alzarli. Inzaghi comunque è sfortunato perché perde Ionita e Depaoli per infortunio. Ma a livello tattico non cambia molto per i campani. Che hanno la colpa però di non mettere il punto esclamativo al match.

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SIMY GELA BENEVENTO

Nella ripresa non succede praticamente nulla. Una partita che si trascina stancamente fino alla fine senza regalare la minima emozione. Ma l'imponderabile succede al minuto 93: la squadra di Cosmi, che ha il merito di non disunirsi mai, attacca a destra, Pereira acciuffa un pallone dentro l'area e spedisce in mezzo per Simy che tutto solo non può proprio sbagliare. All'ultimo istante Glik colpisce a colpo sicuro ma Festa è reattivo e blocca la sfera. E adesso Simone deve regalare l'ultima possibilità al fratello superando nel recupero la squadra di Nicola. La Lazio non ha nulla da chiedere. Ma certamente il più piccolo degli Inzaghi farà di tutto affinché Pippo possa andare a giocarsi la salvezza in un vero e autentico spareggio domenica prossima.

CAGLIARI SALVO

Con questo risultato fa festa anche il Cagliari. Che senza giocare si salva. La squadra di Semplici adesso è quota 36, davanti quattro lunghezze proprio sui campani. Stasera a San Siro può essere festa doppia. Perché se il Milan vince è sicuro della qualificazione alla prossima Champions.

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Il Gazzettino