SCHIO – C’è una fremente attesa per l’impegno sportivo di domani sera 10 febbraio del Beretta Famila che al PalaRomare ospiterà alle 20.30 la...
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Il maxi selfie e altre immagini
Da regolamento in caso di parità tra due squadre a decidere è il confronto diretto, tra tre o più squadre è il quoziente canestri generale. Se la situazione attuale dovesse permanere domani il Beretta sarà terzo, dietro il Kursk e davanti al Galatasaray. Se quest’ultimo dovesse perdere nel derby turco contro il Fenerbahce Istanbul, il Beretta vincendo su Lilla sarebbe secondo indipendentemente dal risultato del Kursk a Salamanca grazie al vantaggio nei confronto diretto: sconfitta di 5 (63-58) all’andata in Russia il 28 ottobre e vittoria di 7 (79-72) al ritorno in casa il 14 gennaio.
Anche con il Galatasaray il Beretta è in vantaggio nel confronto diretto: vittoria di 17 (75-58) in Turchia il 14 ottobre e sconfitta di 6 (70-64) in casa il 16 dicembre. Domani le scledensi al momento di scendere in campo conosceranno il risultato del derby di Istanbul che sarà giocato quando in Italia saranno le 16. Saklamavca-Kursk inizierà in contemporanea. Schio tifa appassionatamente Fenerbahce per contare di vincere sul Lilla (è quinto nel girone a quota 10) e festeggiare con il secondo posto un risultato storico per il basket italiano, non solo scledense. Terzo nel girone B dovrebbe essere (salvo sorprese) lo Zvvz Usk Praga che sarebbe affrontato martedì 8 marzo in casa, venerdì 11 marzo in Repubblica Ceca con eventuale bella a Schio mercoledì 16 marzo.
La Final four è in calendario dal 15 al 17 aprile in casa di una della quattro partecipanti. Ai primi due posti nel girone B sono le formazioni russe Ummc Ekaterinburg e Nadezhda Orenburg. Il secondo posto nel girone darebbe il via a una festa per il popolo Famila che proseguirebbe la prossima settimana con il raduno della nazionale a Schio, da domenica 14 a sabato 20 febbraio, quando alle 19 l’Italia affronterà al PalaRomare il Montenegro per le qualificazione agli Europei 2017 in Repubblica Ceca. Sarà una Italia tinta di arancione perchè 7 delle 16 convocate dal tecnico Andrea Capobianco sono tesserate Famila: Martina Bestagno, Giulia Gatti, Laura Macchi, Raffaella Masciadri, Kathrin Ress, Giorgia Sottana e Cecilia Zandalasini.
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Il Gazzettino