L'allarme in Premier League si è alzato di livello dopo che la piattaforma Zone7 - specializzata nella previsione del rischio di infortuni, che collabora con 35 squadre...
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Diversi tecnici poi, come Nigel Pearson del Watford o Steve Bruce del Newcastle, hanno espresso perplessità non solo sulla congestione del calendario, ma anche sul poco tempo a disposizione delle squadre per passare dall'allenamento individuale svolto durante l'isolamento, a quello di gruppo, ad alta intensità. In Bundesliga, ad esempio, è stato ufficialmente dato il via libera per riprendere il 7 maggio, appena nove giorni prima del calcio d'inizio. Otto giocatori hanno riportato infortuni nelle sei partite del 16 maggio. Un tasso ben al di sopra del normale. Un programma pre-stagionale standard dura 30 giorni o anche di più. Ma esaminando i dati di 11 squadre professionistiche di prima divisione delle ultime due stagioni, Zone7 ha scoperto che quando il periodo di preparazione si accorciava, a causa di un torneo internazionale o dell'ingresso in una competizione europea, il 75% delle rose pativa una maggiore percentuale di infortuni nella prima metà della stagione rispetto a quelle che avevano avuto più tempo per pianificare gli allenamenti.
Il Gazzettino