Coppa del Mondo, Paris 3° nel SuperG di Val d'Isere

Coppa del Mondo, Paris 3° nel SuperG di Val d'Isere
«È stata una gara davvero difficile, con una tracciatura molto stretta e zone in ombra. Ma sono felice per questo terzo posto che mi è saltato fuori»....

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«È stata una gara davvero difficile, con una tracciatura molto stretta e zone in ombra. Ma sono felice per questo terzo posto che mi è saltato fuori». Parola di Dominik Paris che ha portato ancora un podio per l'Italia dello sci alpino. Dopo i due terzi posti di Marta Bassino e Sofia Goggia in gigante, è infatti arrivato subito un podio anche nella prima gara veloce dei ragazzi azzurri. L'altoatesino Paris è infatti arrivato terzo in 1'21.66 nel superG di val d'Isere, dove si recuperano le gare di Beaver Creek. Per l'altoatesino di 27 anni, famoso soprattutto per i suoi trionfi nella mitica Kitzbuehel, è il 16/o podio in carriera, con un palmares di sei vittorie, cinque secondi e cinque terzi posti. La gara è stata dominata dagli scandinavi con vittoria al norvegese Kjetil Jansrud - 31 anni e 15/o successo in carriera - in 1'21.83 davanti e al suo connazionale Aksel Svndal in 1'21.83 al rientro dopo il grave infortunio ad un ginocchio del gennaio scorso a Kitzbuehel. «Le due prove di discesa, in vista della gara di domani, non erano andate come avrei voluto - ha aggiunto Paris - ma le cose in pista possono sempre andare diversamente e domani voglio battere i norvegesi».


Per l'Italia - su un tracciato difficile, con buona neve, ma visibilità non perfetta per la gran parte della pista in ombra - vi è poi l'8/ posto Peter Fill 8/o in 1'22.42: lui punta soprattutto sulla discesa di domani dopo che nelle due prove crono ha sempre avuto il secondo miglior tempo. Fuori per salto di porta è invece finito Christof Innerhofer che stava osando molto. Decisamente più indietro Emanuele Buzzi (1'23.60), Guglielmo Bosca (1'23.93) e Mattai Casse (1'24.00). Con questo primo superG stagionale c'è stata anche ha l'applicazione del nuovo regolamento per le gare veloci: i primi dieci atleti delle classifiche Fis scelgono direttamente l'ordine di partenza tra l'1 ed il 19. L'idea è che così la gara 'durì di più davanti alla TV. Con questo superG c'è stato poi anche il rientro, dopo infortuni della scorsa stagione, non solo di Svindal ma anche degli austriaci Matthias Mayer ed Hannes Reichelt, che però non hanno brillato come il norvegese. L'asso austriaco Marcel Hirscher - a caccia della sesta coppa del mondo consecutiva - con un 13/o posto e con il suo rivale francese Alexis Pinturault finito fuori proprio sulle nevi di casa, ha consolidato il primato in classifica con 200 punti. Domani discesa con Paris, Fill e pure Innerhofer a caccia di una altro podio e magari della prima vittoria stagionale.
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Il Gazzettino