Coppa d'Africa, l'arbitro ha sbagliato per "un'insolazione": il ricovero dopo Tunisia-Mali

Sarebbe stato vittima di un'insolazione Janny Sikazwe, arbitro di Tunisia-Mali finito al centro delle polemiche per la sue strane decisioni. Il direttore di gara, durante il...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sarebbe stato vittima di un'insolazione Janny Sikazwe, arbitro di Tunisia-Mali finito al centro delle polemiche per la sue strane decisioni. Il direttore di gara, durante il match valido per la Coppa d'Africa, a 5' dalla fine ha emesso il triplice fischio per decretare la fine della partita, fra lo stupore generale, e in particolare della panchina tunisina. Dopo essersi reso conto dell'errore, Sikawze ha fatto riprendere il gioco, ma poi ha decretato nuovamente la fine a 89' e 43' scatenando l'ira del tecnico tunisino Kebaier e dei suoi collaboratori.

Secondo quanto riportano i media locali, Sikazwe sarebbe stato vittima di un'insolazione e per questo avrebbe preso queste decisioni a pochi minuti dal termine della partita. L'arbitro dello Zambia è stato difeso dai vertici della Caf. Sikazwe sarebbe stato portato in ospedale per alcuni esami al termine della partita. 

A scatenare le polemiche da parte della Tunisia è stata anche la scelta di non effettuare nessun minuto di recuperodopo 9 sostituzioni, 3 interventi del Var, 2 rigori, 1 gol, 1 cartellino rosso e il cooling break, senza contare i minuti persi dopo il primo fischio errato. Le proteste dei tunisini sono continuate negli spogliatoi e i delegati della Confederazione calcistica africana hanno deciso di far rientrare in campo le squadre per disputare altri tre minuti, agli ordini del quarto uomo e non di Sikazwe, ma la Tunisia si è rifiutata di farlo.

«L'arbitro ha fischiato la fine all'85' e poi all'89', è follia, in vita mia non ho mai visto nulla di simile - il commento del ct della Tunisia, Mondher Kebaier -. Ci ha privato della concentrazione. Prima ci ha detto di andare negli spogliatoi perché la partita era finita, poi ci hanno detto di tornare in campo, ma noi non abbiamo voluto riprendere la partita perché i miei giocatori erano tutti a fare il bagno nel ghiaccio, erano deconcentrati e demoralizzati di fronte a questa assurda situazion».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino