L'arrivo in salita al Grand Colombier ha dato il primo grande responso di questa edizione del Tour de France: a dominare in Francia c'è una squadra, la Jumbo-Visma,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pogacar è riuscito ad imporsi dopo uno sprint a due con Roglic, ma la tappa è stata completamente dominata dalla squadra del suo avversario, che ha imposto un ritmo forsennato fin dall'imbocco del Grand Colombier, ritmo capace di mandare in crisi anche il vincitore del Tour de France dello scorso anno, il colombiano Egan Bernal. Per il portacolori della Ineos-Grenardiers la giornata è stata un autentico calvario, tant'è vero che ha tagliato il traguardo con poco più di 7 minuti di ritardo rispetto a Pogacar. Anche un altro colombiano, Nairo Quintana, è andato in crisi: purtroppo per lui l'appuntamento con la corsa francese resta stregato.
Primoz Roglic resta quindi saldamente in maglia gialla, consapevole di essere guidato dalla squadra più forte in gruppo. Pogacar, dal canto suo, continua a sperare: "Al momento Roglic è imbattibile, ma una giornata brutta può capitare sia a me che a lui, come oggi è toccata a Bernal".
In casa Ineos-Grenadiers, invece, ci si blinda nel silenzio più completo dopo la tappa di oggi.
Il Gazzettino