Champions, sorpresa Qarabag: blocca l'Atletico Madrid sullo 0-0

Champions, sorpresa Qarabag: blocca l'Atletico Madrid sullo 0-0
Nel girone della Roma di Champions League il Qarabag ha fermato a sorpresa l'Atletico Madrid (0-0) allo stadio Nazionale di Baku. Gli azeri hanno anche giocato per quasi 20...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel girone della Roma di Champions League il Qarabag ha fermato a sorpresa l'Atletico Madrid (0-0) allo stadio Nazionale di Baku. Gli azeri hanno anche giocato per quasi 20 minuti in inferiorità numerica per l'espulsione dell'attaccante Ndlovu. Ora, dopo tre partite, gli spagnoli hanno due punti in classifica, mentre il il Qarabag è ancora ultimo a quota uno. Il Chelsea e la Roma, prima della partita di Stamford Bridge, hanno invece rispettivamente sei e quattro punti.


Il secondo 0-0 di Champions fa gridare all'allarme i giornali spagnoli. Il pareggio senza reti a Baku contro il Qarabaq è il secondo, dopo quello in casa della Roma, e ora la squadra di Diego Simeone è ferma a 2 punti nel girone guidato dal Chelsea. Né Gameiro, titolare dall'inizio per la prima volta, né Griezmann, sono riusciti a impensierire la porta della squadra azera, e quando il secondo ha segnato a inizio ripresa lo ha fatto in posizione di fuorigioco. Neanche la superiorità numerica, per espulsione di Ndlovu, ha sbloccato i 'colchoneros' «La qualificazione? Non sono preoccupato», le parole del 'Cholò. «Nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni, nel secondo siamo andati in ansia, e con l'ansia non è facile: ma non ho visto un calo fisico», le parole del tecnico. «Quando tre mesi fa ho firmato il rinnovo, sapevo dove sarei stato oggi: mi resta lo stesso entusiasmo, per tornare a lavorare domani. Io credo in questa squadra». «Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi», conclude Griezmann. Ma ora servono gol e vittorie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino