Marcialonga, podio tutto norvegese. Azzurri bene solo nel percorso "light"

Percorso ridotto quest'anno per la poca neve
CAVALESE - Sventola la bandiera della Norvegia sulla 42. edizione della Marcialonga. Infatti, il podio della classica di gran fondo, quest'anno ridotta nel suo percorso a 57...

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CAVALESE - Sventola la bandiera della Norvegia sulla 42. edizione della Marcialonga. Infatti, il podio della classica di gran fondo, quest'anno ridotta nel suo percorso a 57 chilometri, è tutto norvegese. Tord Asle Gjerdalen si è classificato al primo posto precedendo sul traguardo, dopo un memorabile finale sulla durissima salita della Cascata, i connazionali Anders Aukland (tre volte vincitore a Cavalese) e Oeysten Pettersen protagonista di un tentativo di resistenza nel primo tratto dell'ascesa che ha deciso la gara.




Figuraccia azzurra con il migliore degli italiani, Giorgio Di Centa, solo 26. e con un ritardo di quasi due minuti dal vincitore scandinavo.



Più indietro Bruno De Bertolis (33.) immediatamente davanti a Maicol Rastelli. Poi dopo la quarantesima posizione, Riccardo Mich (43) e Florian Kostner (49).

Più internazionale il podio femminile con l'austriaca Katerina Smutna al primo posto; seconda la norvegese Laila Kveli e terza l'elvetica Seraina Boner.



Più azzurra la Marcialonga Light (traguardo a Predazzo dopo 33 chilometri). In campo maschile la vittoria è andata a Luca Orlandi davanti al russo Barannikov e al norvegese Toresen. Tutto tricolore il podio femminile: prima Sara Pellegrini seguita da Elisa Gianola e Laura Colnaghi Calissoni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino