«Spaccagli le gambe!», il mister ritira la squadra di Esordienti dopo le urla del genitore in tribuna

"Spaccagli le gambe!", il mister ritira la squadra di Esordienti dopo l'urlo del genitore in tribuna
Voleva incoraggiare la squadra del figlio, ma è andato decisamente troppo oltre e, dopo una frase che ha causato più di un litigio con altri genitori e con il...

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Voleva incoraggiare la squadra del figlio, ma è andato decisamente troppo oltre e, dopo una frase che ha causato più di un litigio con altri genitori e con il tecnico della squadra avversaria, ha di fatto causato la sospensione della partita. È accaduto in provincia di Torino, durante la gara di Esordienti (ragazzi di appena dodici anni) tra Venaus e Lascaris. «Spaccagli le gambe!», la frase incriminata e attribuita al genitore, che però nega di aver pronunciato quelle parole.


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«Non ho detto di spaccare le gambe, ho detto 'Massacriamoli'. So che è un termine forte, ma si usa nei campi di gioco, ovviamente intendevo in senso sportivo, ma alcuni genitori dell'altra squadra non hanno gradito» - ha spiegato il genitore che ha causato il ritiro della squadra di casa - «All'inizio me l'ero presa con l'arbitro, poi quando ho detto 'massacriamoli' sono stato raggiunto da un genitore dell'altra squadra che ha cercato lo scontro fisico».

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La faccenda è lungi dall'essere risolta: dopo l'episodio è nata anche una polemica tra le due società. Il Lascaris, che ha affrontato una lunga trasferta per arrivare a Venaus (oltre 100 km tra andata e ritorno), non ha apprezzato la decisione del mister di casa di ritirare la squadra: «Sono parole che si sentono ogni fine settimana, non possiamo smettere di giocare alla minima parola pronunciata dagli spalti». Il Venaus, invece, ha anche scritto una lettera al padre accusato di aver fomentato la violenza: «Seguire tuo figlio in una trasferta così lunga ti fa onore, ma non ti permette di insultare l'arbitro senza il quale tuo figlio non giocherebbe o di danneggiare tutti, esibendo la tua ignoranza in tribuna». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino