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Un bottino di 200 euro, un semaforo, un portafoglio e un calciatore del Psg, Ander Herrera nello specifico. Con questi ingredienti, si può ricostruire la vicenda, avvenuta martedì sera, a Bois de Boulogne, un quartiere a ovest di Parigi frequentato da prostitute e trans (e loro clienti) al centrocampista della squadra di Mauricio Pochettino, che stava tornando a casa dopo aver lasciato un workshop organizzato al Parco dei Principi.
Il calciatore si è fermato a un semaforo rosso, una prostituta ne ha approfittato ed è salita a bordo della sua macchina, la cui chiusura automatica non ha funzionato, con l'intento di rubargli il borsellino e il telefono. Nel primo ha trovato 200 euro, appunto, il secondo è stato l'arma con cui è avvenuto il negoziato: «Se mi lasci dove voglio, te lo rendo». E così è stato, anche perché, secondo la versione del giocatore del Psg riportata da Le Parisien, l'aggressore avrebbe avuto in mano una pistola.
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Il Gazzettino