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Dopo dieci sconfitte consecutive il Venezia torna a vincere tenendo ancora vive le speranze salvezza. Il Bologna non riesce invece a festeggiare il ritorno in panchina di Sinisa Mihajlovic e per la squadra felsinea arriva una battuta d’arresto dopo sei risultati utili consecutivi. Bellissima ed emozionante la partita del Penzo con rimonte e controrimonte, decisa da un perla in pieno recupero frmata Johnsen al primo gol in serie A.
Andrea Soncin rivisita l’assetto dei suoi e propone Henry come unica punta supportato qualche metro dietro da Cuisance e Kiyine. Nel Bologna c’è il tandem offensivo Arnautovic-Barrow con Savnberg in cabina di regia.
Gol lampo dei padroni di casa dopo soli 4 minuti quando la difesa felsinea si fa sorprendere da un lancio del portiere Maenpaa che Henry sfrutta al meglio con un delizioso pallonetto. Stordito il Bologna prova a reagire ma la squadra di Sinisa sembra lontanissima parente rispetto a quella ammirata nelle ultime giornate. C’è invece grande convinzione tra i lagunari che vogliono aggrapparsi all’ultimo treno salvezza. Skorupski stende in area Haps e per Marinelli è rigore. Dal dischetto trasforma Kiyine dopo una prima respinta del portiere polacco.
Gli ospiti ripartono con grande convinzione e sugli sviluppi di un corner su torre di De Silvestri ci pensa il solito Arnautovic a mettere dentro sottoporta. Per l’attaccante austriaco si tratta del quattordicesimo sigillo in campionato. La squadra di casa continua a sbandare cosi è Jerdy Schouten a completare la rimonta con un gol spettacolare. Il centrocampista olandese si fa spazio in area, gestisce alla grande il pallone e lascia partire un destro imparabile all’incrocio. La squadra di casa prova a crederci ancora ed Aramu con la forza della disperazione guadagna un penalty. Lo stesso centrocampista del Venezia trasforma spiazzando Skorupski. In un pomeriggio di grandi emozioni non mancano i cori per Sinisa anche da parte dei tifosi del Venezia. Il finale intanto è apertissimo perché gli ospiti vogliono allungare la striscia positiva e la squadra di Soncin sa che il pari non basta per le ultime speranze salvezza. Fioccano le occasioni da una parte e dall’altra ma il gol decisivo in pieno recupero lo trova Johnsen con un destro a giro sul quale nulla può Skorupski. Esultano i tifosi del Venezia per un successo che mancava da quasi tre mesi e che regala ancora un pizzico di speranza. Alla fine la rabbia di Mihajlovic. «Abbiamo avuto la forza di reagire, l'abbiamo ribaltata e avevamo la partita in mano. Poi c'è stato questo rigore che non mi convince: l'arbitro ha arbitrato bene, ha lasciato correre però ha fischiato questo rigore che non riesco a capire. Medel prima tocca la palla poi sfiora il piede dell'avversario. Poi il Var ha confermato la sua (di Marinelli ndr) scelta».
I tifosi
"È stato un momento molto particolare e inaspettato, ringrazio i tifosi del Venezia perché non è roba da tutti i giorni che una tifoseria avversaria faccia i cori per l'allenatore dell'altra squadra. Li ringrazio molto perché hanno dimostrato signorilità". L'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic commenta così i cori e gli applausi dei tifosi del Venezia nei suoi confronti durante il match vinto dai lagunari per 4-3 sugli emiliani.
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