Us Open, Berrettini: «Non mi voglio fermare ora, adesso mi diverto»

Matteo Berrettini contro Novak Djokovic atto terzo, stagione 2021. Dopo i quarti di finale del Roland Garros e la finale di Wimbledon, le strade dei due tennisti si incontreranno...

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Matteo Berrettini contro Novak Djokovic atto terzo, stagione 2021. Dopo i quarti di finale del Roland Garros e la finale di Wimbledon, le strade dei due tennisti si incontreranno ancora una volta, ai quarti di finale sempre, ma degli Us Open, quarto e ultimo torneo del Grande Slam stagionale. «Non mi voglio fermare ora: sono andato altre volte oltre i quarti di uno Slam, e ora gioco un tennis che mi diverte», ha detto il romano, che non si dà per battuto e punta a sovvertire le ultime due uscite.

Berrettini: «Non voglio fermarmi ora»

«Vincenzo Santopadre - ha raccontato a Supertennis, il canale tv della Fit - mi ha detto dopo il match contro Otte che ero salito al numero 7 della classifica Atp. Le Finals si avvicinano, ma già da sé questo risultato mi pare bellissimo: è il segno che il gran lavoro fatto, senza fermarmi un attimo, mi ripaga».

Berrettini ha parlato anche delle sue difficoltà, dell'infortunio che lo ha costretto a rinunciare a Tokyo 2020 prima degli Us Open «che si è rivelato più serio del previsto. Ho lavorato molto per recuperare, e ho lavorato molto in questi mesi, sul piano fisico, mentale e tattico, per superare anche i momenti di difficoltà dopo le troppe sconfitte. Ne sono uscito a testa alta. Anche per questo spero, conto che il mio Us Open non sia finito qui».

Infine l'omaggio a Otte, costretto al ritiro. «Avevo studiato il suo tennis, sapevo che avrebbe giocato libero di testa e sarebbe stata difficile per me. C'era tensione, in campo, ma l'ho saputa gestire. Spiace per lui che sia finita con l'infortunio»

 

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Il Gazzettino