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Trionfo Italia targato Ducati nelle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy a Misano, l’ultimo di Valentino Rossi. Proprio uno dei pupilli del pesarese, Francesco Bagnaia, ha dominato in lungo e in largo la lotta per la pole position prendendosi di forza un primo posto (il quarto consecutivo) che fa dimenticare l’amarezza per l’ultima posizione in griglia del Dottore, il papà sportivo del pilota torinese nato e cresciuto nella Accademy VR46. A completare la super prestazione della Rossa delle due ruote l’australiano Jack Miller secondo davanti al Luca Marini con una Ducati non ufficiale. Tra gli altri italiani risale Franco Morbidelli che con la Yamaha si piazza sesto, mentre Danilo Petrucci è nono. Solo settima la Honda di Marc Marquez che cade sul finire delle prove.
Brutto “capitombolo” anche per Lorenzo Savadori che con l’Aprilia scivola all’inizio del terzo turno di prove libere e si frattura la clavicola destra: si sottoporrà già questa sera all’operazione a Modena.
Nelle prime posizioni al via a Misano non c’è Rossi bensì il fratello: quasi tre anni esatti di differenza fra la prima volta in prima fila del Dottore e quella di Luca Marini: Rossi fu in prima fila a 21 anni 2 mesi e 14 giorni a Jerez nel 2000, il fratello a 24 anni 2 mesi 13 giorni oggi. «Grandissimo risultato - commenta al termine della lotta per la pole Marini - è stato veramente un bel giro. Ho cercato di cogliere l’occasione, in queste condizioni così difficili la differenza tra le moto si riduce. Ho dato il massimo di me stesso, sapevo che le prime due file erano possibili. Dobbiamo goderci questa prima fila, abbiamo lavorato tanto e bene».
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