Bufera nella Nike, altra campionessa denuncia il guru dell'atletica: «Dicevano che ero grassa»

Bufera nella Nike, altra campionessa denuncia il guru dell'atletica: «Dicevano che ero grassa»
Altri guai per Alberto Salazar, il guru dell'atletica americana ed ex coach della squadra di atleti sponsorizzata dalla Nike. In questi giorni è spuntata una terza...

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Altri guai per Alberto Salazar, il guru dell'atletica americana ed ex coach della squadra di atleti sponsorizzata dalla Nike. In questi giorni è spuntata una terza donna allenata da Salazar che ha rivelato che i metodi utilizzati per addestrare le atlete includevano anche pesanti offese e umiliazioni sul proprio aspetto corporale. Sei grassa, hai il sedere grosso, sei un elefante, non puoi correre. L'Oregon Project, il team di super atlete della Nike, ultimamente è stato sommerso dal fango che piano piano è emergendo dal silenzio, dopo anni di umiliazioni.


Nike corre con risultati oltre le aspettative

La terza atleta che ha deciso di uscire allo scoperto è la pluripremiata Amy Yoder Begley che ha trascorso quattro anni ad allenarsi con Salazar, fino a quando è uscita nel settembre 2011 perchè non ne poteva più. Una storia simile a quelle raccontate da  Mary Cain e Kata Goucher. Tutte hanno rivelato che le pressioni su di loro includevano anche molestie psicologiche a proposito del proprio corpo. L'allenatore era costantemente concentrato a far perdere loro peso corporeo, fissava una soglia da raggiungere e se le atlete non dimagrivano alla svelta venivano dileggiate, causando loro uno stato di ansia e di insicurezza.

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«Difficile dimenticare quando, un pomeriggio, il mio coach ha punito l'intera squadra di atletica femminile con un supplemento di addominali perchè nessuna di noi era magra abbastanza. Ricordo che alcune di noi non sopportavano questa pressione e lasciarono l'atletica. Ognuno di noi ha dei limiti e il rischio era di finire per odiare l'atletica» ha affermato Amy Yoder Begley al New York Times.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino