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L'Atalanta schianta il Venezia indirizzando la strada del match su binari giusti sin dai primi minuti e aggancia per un giorno l'Inter al terzo posto, nell'attesa della partita di domani dei ragazzi di Simone Inzaghi contro lo Spezia.
Gasperini fa turnover lasciando a riposo Freuler, de Roon, Malinovskyi, Maehle, Zappacosta Toloi e Zapata in avvio. Ma la differenza di valori in campo si vede subito ed è certificata dalla facilità quasi disarmante con cui l'Atalanta va in porta in occasione dei primi due gol. Due imbucate centrali sul filo del fraseggio stretto che scardinano le retrovie veneziane con Pasalic incursore perfetto e goleador implacabile.
L'Atalanta mostra tecnica e fraseggio di alta qualità e al 13' ecco il raddoppio: Ilicic-Muriel-Pasalic, e il piazzato in area del centrocampista croato gonfia la rete. Il Venezia punge con Henry, ma Musso è abile nella respinta. E L'Atalanta gestisce ritmi e misure con personalità. Anche se Musso deve mostrare ancora buoni riflessi su Crnigoj in apertura di ripresa. Sull'altro fronte Ilicic ispira per Pasalic che al 5' sfiora il tris personale (bravo Romero nell'occasione).
L'Atalanta quando va all'assalto, fa male e sfonda con tecnica e cinismo. Al 12' una rasoiata di Koopmeiners, promo gol atalantino del centrocampista olandese, manda i titoli di coda. E solo il palo esterno poco dopo nega il poker a Muriel. Poker che arriva poco più tardi: accelerata e dribbling di Muriel e assist per la girata di Pasalic che firma una splendida tripletta. Quarta vittoria di fila in campionato per l'Atalanta sempre più lanciata ala caccia delle prime della classe.
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