La procura di Firenze ha chiuso le indagini sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori che vedono indagati per omicidio colposo i medici Francesco Stagno, come...
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Secondo le indagini della procura di Firenze i due medici sarebbero responsabili perchè, per un concorso di cause tra loro indipendenti, avrebbero provocato il decesso. Ai due medici gli inquirenti attribuirebbero la colpa di aver violato i «protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico». La morte improvvisa del calciatore sarebbe stata originata da una «cardiomiopatia aritmogena diventricolare». In particolare a Stagno viene contestato di aver rilasciato ad Astori nel luglio 2014 un certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica in cui attesta la mancanza di controindicazioni nonostante che le indagini abbiano ricostruito che nella prova da sforzo si fossero verificate due extrasistoli ventricolari isolate, non segnalate nel referto. A Galanti la procura contesta il rilascio ad Astori di 2 certificati nel luglio 2016 e nel luglio 2017. Referti rilasciati nonostante fossero emerse nelle rispettive prove da sforzo aritmie cardiache.
Stagno e Galanti sono anche accusati di aver omesso di sottoporre Astori ad altri accertamenti diagnostici più approfonditi sull'origine e sulla cause delle extrasistole, al fine di escludere una 'cardiopatia organica' o una 'sindrome aritmogena'. Per la procura se la patologia fosse stata diagnosticata mentre si trovava in una fase iniziale ciò avrebbe consentito di interrompere l'attività agonistica di Astori e tramite la prescrizione di farmaci di rallentare la malattia e prevenire l'insorgenza di 'aritmie ventricolari malignè.
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Il Gazzettino