Serie A, gli arbitri puniscono maggiormente i calciatori con la pelle scura rispetto agli altri: +20% di falli fischiati

Gli autori dello studio sostengono che cori e ululati razzisti dei tifosi possano influenzare i direttori di gara

Gli arbitri italiani estraggono più frequentemente cartellini gialli e rossi contro calciatori di colore rispetto a quelli con la pelle più chiara. Lo rivela uno...

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Gli arbitri italiani estraggono più frequentemente cartellini gialli e rossi contro calciatori di colore rispetto a quelli con la pelle più chiara. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Sociology: dal 2009 al 2019, i direttori di gara della Serie A hanno fischiato il 20% in più di falli a stagione contro i giocatori di carnagione più scura, con l'11% in più di cartellini gialli e il 16% in più di cartellini rossi.

Gli autori dello studio "Racial Bias in Fans and Officials: Evidence from the Italian Serie A", Beatrice Magistro e Morgan Wack, spiegano che «a parità di squadra, stagione, ruolo, minuti giocati e contrasti tentati, ai giocatori con la pelle più scura vengono fischiati più falli e assegnati più cartellini (sia rossi che gialli)». Gli autori sostengono inoltre che cori e ululati razzisti dei tifosi possano influenzare gli arbitri: durante la pandemia Covid, con gli stadi chiusi, i dati raccolti indicano che non c'è una sostanziale differenza nel trattamento riservato ai calciatori.

Per il loro articolo sulla rivista Sociology, pubblicato dalla British Sociological Association, Magistro e Wack hanno analizzato le statistiche di ogni partita di Serie A tra il 2009 e il 2021. Si sono serviti dei dati di FootyStats, WhoScored e FBref su contrasti, falli e cartellini, mentre per definire il colore della pelle dei calciatori si sono serviti delle 20 categorie in cui i giocatori sono catalogati dal videogioco Football Manager, simulatore estremamente all'avanguardia e utilizzato anche da club professionistici.

 

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Il Gazzettino