TORINO - Notte da Champions, notte da Juve. Chiellini dopo le polemiche con la nazionale e il problema al polpaccio sarà della sfida. "La condizione fisica è buona, da venerdì...
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Non sarà una passeggiata: "Non ci aspettiamo una vittoria facile, sarà una partita difficile - ha continuato Chiellini - abbiamo vissuto sulla nostra pelle grandi delusioni nel recente passato, prepareremo al meglio la sfida. Solo con grande voglia, attenzione e rispetto potremo vincere. Tevez è un giocatore fondamentale, spero che si sblocchi, la cosa importante è che sia la Champions della Juve". Infine una battuta sulla solidità difensiva e sul nuovo corso di Allegri: "Stiamo lavorando per ridurre al minimo gli errori, non è che siamo perfetti perché abbiamo vinto 3 anni di fila - ha concluso il difensore livornese - Da fuori ho visto due primi tempi bellissimi, l'unica pecca è aver vinto di misura, qualche aggiustamento c'è già stato. E' stato dimostrato negli anni in Italia, se non subisci gol, abbiamo mille armi per sbloccarle le partite. In Champions serve un approccio diverso. Sarebbe da stupidi sacrificare una cosa per una coppa europea, il Real ci ha messo 10 anni per vincere di nuovo. Noi ragioniamo una partita alla volta senza fare calcoli".
Concentrato e determinato pure Allegri: "La convinzione che la Juve possa arrivare ai quarti non cambia, l'obiettivo è quello di vincere domani la prima, facendo un passo alla vola. In Europa gare facili non esistono, è una competizione corta, che nasconde tante insidie. Abbiamo un girone apparentemente semplice, anche l'anno scorso sembrava semplice poi avete visto tutti come è andata a finire. Dovremo fare una partita attenta con grande tecnica e velocità, perché affronteremo una squadra che fa delle fisicità il punto forte". E ancora: "La rosa della Juve è competitiva per puntare a vincere tutto e lo abbiamo visto con l'Udinese come si sono comportati i nuovi. Nel calcio però mai dire mai. Per vincere in Italia bisogna avere la miglior difesa, su questo non ci sono dubbi, in Europa è diverso, serve anche altro". Infine una precisazione. "Alla fine conta l'interpretazione che dà il tecnico al sistema di gioco, c'è da migliorare tanto - ha concluso Allegri - La Juve è una grande squadra e alle spalle ha una grande società, possiamo arrivare nelle prime 8". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino