Allegri bis, la Juve al Max ma senza Ronaldo

Allegri bis, la Juve al Max ma senza Ronaldo
Per la seconda volta è ancora Allegri l’uomo giusto al momento giusto per la Juventus. Proprio come nell’estate del 2014 quando in poche ore accettò...

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Per la seconda volta è ancora Allegri l’uomo giusto al momento giusto per la Juventus. Proprio come nell’estate del 2014 quando in poche ore accettò l’offerta dei bianconeri dopo l’addio shock di Conte, stavolta in più c’è la consapevolezza dell’esperienza condivisa a spianare nuovamente la strada verso la Continassa, con Inter e Real messe da parte per il gran ritorno. L’ultimo ostacolo sulla strada del Max-bis è caduto con il mancato rinnovo di Paratici - l’uomo che più di tutti spinse per puntare su Sarri nel 2019 - una delle condizioni prioritarie poste per accettare l’offerta bianconera. Tutto il resto è venuto quasi da sé: firma in serata su un accordo fino al 2025 per una cifra che potrà raggiungere, con i bonus, i 9 milioni a stagione, e piena autonomia decisionale sulla gestione tecnica.


CAMBIO RADICALE

Rispetto al suo addio nel maggio 2019 la Juve è cambiata radicalmente, rinunciando a gran parte dei senatori, in favore di quello stesso ricambio generazionale che aveva invocato Max prima di lasciare. Buffon ormai ha deciso, e si dirige verso l’estero, per Chiellini invece la situazione potrebbe ribaltarsi. Nessun segnale di rinnovo fino a ieri, ma il ritorno di Allegri potrebbe riaprirgli una porta per un ultimo anno. I tifosi più social hanno evidenziato i like “tattici” alla notizia del suo ritorno da parte di Bonucci e Pjanic, ma anche Donnarumma e Locatelli, il primo è molto vicino alla Juve che sta lavorando anche sul regista del Sassuolo, e non è da escludere un eventuale ritorno di Pjanic, ai margini del Barcellona. Mentre Ronaldo è al passo d’addio: Allegri non farà carte false per trattenerlo (ne aveva già consigliato la cessione al suo ultimo anno) e la società risparmierà i 31 milioni netti del suo ultimo anno di contratto, 80 milioni lordi a bilancio ammortamento compreso, ossigeno puro per i conti in rosso. Il portoghese avrebbe già comunicato ai compagni l’addio ed è già in clima Europeo, tra le possibili destinazioni Sporting Lisbona, United e Psg, ancora però nessuna offerta concreta per Mendes. Il rapporto di Allegri con l’erede di Paratici, Federico Cherubini, è solidissimo (un paio di settimane fa erano a pranzo insieme in pieno centro a Torino), e la società sta valutando l’ingresso di un nuovo ad come Carnevali (o Arrivabene), rispetto al passato Max avrà un ruolo ancor più manageriale e le idee già chiare su Dybala. Tra le prime cose ha chiesto alla società di riprendere i discorsi per il rinnovo di contratto dopo una trattativa in stallo da più di un anno. E sempre per l’attacco la Juve sta valutando Icardi e Dzeko. Allegri dovrà continuare il percorso di rinnovamento e ringiovanimento, i punti fermi della sua Juve saranno de Ligt, Kulusevski e Chiesa, fiducia ai nuovi senatori Cuadrado (verso il rinnovo) e Danilo, dentro anche Morata, ma c’è parecchio ta tagliare. A partire da Ramsey e Bernardeschi, in difesa rischiano anche Demiral e Alex Sandro. E Pirlo? Il Sassuolo è interessato (si lavora a un biennale ma il club neroverde sta seguendo altri nomi) e la Juve spinge per sistemarlo, anche per questioni di ingaggio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino