Vino: Zannier, utopistico pensare al ritorno del nome Tocai

Vino: Zannier, utopistico pensare al ritorno del nome Tocai
Trieste, 18 giu - "Dopo oltre dodici anni dall'ultima pronuncia...

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Trieste, 18 giu - "Dopo oltre dodici anni dall'ultima pronuncia giuridica in merito è perlomeno utopistico pensare di poter ritornare a usare la dicitura 'Tocai' per quello che ormai in tutto il mondo viene chiamato 'Friulano'. La Regione ha combattuto strenuamente per tutelare la denominazione 'Tocai' ma quella sfida, purtroppo persa, appartiene al passato, quindi dobbiamo guardare al futuro e promuovere al meglio gli attuali prodotti del Friuli Venezia Giulia e non dare vita a battaglie di retroguardia che rischiano solo di alimentare false speranze". È questa la posizione espressa dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano Zannier, in merito alla possibilità, paventata da alcuni esponenti istituzionali, di avviare un'azione politico-legale per recuperare il nome 'Tocai' per il vino ora noto come 'Friulano'. Zannier ha spiegato che "sia gli organi di giustizia dell'Unione europea sia la Corte costituzionale si sono espresse in maniera molto chiara rispettivamente a favore dell'Ungheria e del suo Tokaji e sull'impossibilità per la Regione di legiferare in una materia che ha riflessi sul commercio internazionale e comunitario e, ormai da anni, tutte le aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia hanno investito risorse e promosso attraverso le etichette delle loro bottiglie il 'Friulano'. Inoltre, per ridurre il disagio economico causato dal cambio di denominazione sono stati investiti per la promozione del 'Friulano' oltre 10 milioni di euro, 8 dei quali di provenienza statale e 2 regionali". L'assessore ha quindi rimarcato che "al momento la Regione non ha alcuna evidenza dell'individuazione di nuovi elementi che potrebbero far ipotizzare una riapertura della questione, ma se altri esponenti hanno evidenza di aperture in tale senso da parte dell'Unione europea dovrebbero segnalarle formalmente di modo da consentire di verificare la loro fondatezza per distinguere sentieri legalmente e istituzionalmente percorribili da illazioni e chiacchiere da bar". ARC/MA/ep


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Il Gazzettino