Vino: Zannier, avviare strada comune per promuovere nostri prodotti

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Torreano di Cividale, 21 giu - "Trovare una strada comune per...

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Torreano di Cividale, 21 giu - "Trovare una strada comune per promuovere in maniera unitaria il vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia al di fuori dei confini regionali, valorizzando le competenze che questa terra sa esprimere". È questo il messaggio che l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha lanciato oggi a Torreano di Cividale in occasione del brindisi organizzato dall'azienda agricola Valchiarò per festeggiare i 30 anni di attività della cantina. Per l'occasione è stato degustato il bianco Nexus, Friulano DOC Colli Orientali a cui la guida Winesurf 2020 online e gratuita dei vini italiani 2020 ha assegnato il punteggio più alto in assoluto dopo aver degustato alla cieca 1403 bianchi provenienti da tutta Italia. Oltre al riconoscimento di Winesurf, il Friuli Colli Orientali Doc Friulano Nexus 2019 ha ottenuto anche la "corona" (il massimo riconoscimento) della Guida Vinibuoni d'Italia 2020, considerata la "Bibbia" per quanto concerne i vini da vitigni autoctoni. Per questi risultati conseguiti ma anche per la filosofia che anima l'azienda, l'assessore si è voluto pubblicamente complimentare con i soci dell'azienda. Alla presenza di Lauro De Vincenti, socio e amministratore della Valchiarò e del sindaco di Torreano Roberto Sabbadini, l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha poi voluto porre l'attenzione sulla necessità di fare massa critica per promuovere l'intero settore vitivinicolo al di fuori del Friuli Venezia Giulia "attraverso un percorso - ha detto Zannier - che aggreghi più produttori intorno questo progetto. Non possiamo più andare in ordine sparso, ma c'è necessità di unire le forze e trovare coesione, mettendo da parte alcune peculiarità in nome di un'immagine collettiva capace di portare benefici all'intero comparto. Su questo aspetto la zona del Collio è un'area illuminata, perché il Consorzio mette assieme qualità del prodotto con la necessità di rafforzarne la commercializzazione collocando i vini sul mercato al giusto prezzo". "Oltre alla promozione unitaria - ha evidenziato ancora l'assessore regionale - il progetto deve prevedere un altro step; è necessario infatti attivare un percorso che permetta di valutare in modo oggettivo gli investimenti compiuti, misurare il risultato che si porta a casa in termini di riconoscibilità dei nostri prodotti sui mercati interni ed internazionali ed infine quotare quale sia il ritorno delle aziende che intendono partecipare a questo percorso. Tutto ciò non si fa in poco tempo, ma in questa seconda parte della legislatura cercheremo di spingere il piede sull'acceleratore per raggiungere questi obiettivi". ARC/AL/gg
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Il Gazzettino