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Trieste, 2 ott - "L'Ente Friuli Nel Mondo potrebbe essere uno strumento attraverso il quale fornire aiuto e supporto ai connazionali e ai loro discendenti residenti in Venezuela che si trovino in difficoltà".
Lo afferma l'assessore regionale alla Solidarietà, Gianni Torrenti, che ha rimarcato anche come la Regione, subentrando alla Provincia di Pordenone, sia entrata direttamente a fare parte dell'Ente.
Torrenti ha quindi evidenziato che "la situazione venezuelana è molto complicata perché non vengono rilasciati visti d'espatrio. Finora hanno potuto rientrare nel nostro Paese solo coloro i quali erano in possesso della cittadinanza italiana". Nello Stato sudamericano risiedono circa 15mila emigrati dal Friuli Venezia Giulia, per aiutare i quali l'assessore ha rimarcato "la necessità di verificare con il Governo la definizione di un piano di rientro e di accoglienza nel caso la situazione dovesse aggravarsi. Una pianificazione che deve essere articolata e coinvolgere anche le associazioni di volontariato e la società civile". ARC/MA/fc
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Il Gazzettino