Turismo: Bini, Festival di Majano esempio di capacità di ripresa

Turismo: Bini, Festival di Majano esempio di capacità di ripresa
Udine, 23 giu - "È una delle tappe iconiche dell'estate del Friuli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Udine, 23 giu - "È una delle tappe iconiche dell'estate del Friuli Venezia Giulia perché rappresenta la sintesi di ciò che le nostre realtà, attraverso le Proloco, sono in grado di offrire, proponendo una formula poliedrica, capace di attrarre un pubblico di ogni età; questo, grazie anche alla spinta forte del volontariato locale, al caleidoscopio di occasioni di carattere musicale, intrattenimento, enogastronomia, cultura, in un mix favorito dalla presenza di tradizioni forti sul territorio". Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive e al turismo, Sergio Emidio Bini, è intervenuto a Udine alla presentazione della 61. edizione del festival di Majano. "Tradizioni - ha detto ancora Bini - che, come in questo caso, fanno parte delle caratteristiche intrinseche di una terra qual è il Friuli Venezia Giulia, distintasi tra le mete più richieste proprio per il turismo lento". Un insieme di occasioni, ha poi commentato l'assessore regionale intervenendo dopo il sindaco di Majano, Raffaella Paladin, il presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti, e l'organizzatore della parte musicale, Loris Tramontin - "che fanno del Festival una manifestazione esemplare. Un modello - ha aggiunto Bini - che sintetizza le peculiarità del nostro territorio attraverso la valorizzazione delle tradizioni, delle occasioni di richiamo e intrattenimento, rivolte innanzitutto alla popolazione". "Majano,con il suo festival - ha detto l'esponente dell'esecutivo regionale - è un esempio da imitare, in quanto modello di tenacia, capacità di ripartenza, desiderio di riproporre la propria realtà con una formula attenta alle prescrizioni del momento: sono queste le qualità che hanno consentito di comporre ancora una volta una ricca occasione di richiamo". Il Festival, dal 23 luglio al 15 agosto, proporrà iniziative che spaziano da concerti di artisti quali Antonello Venditti, Marco Masini, Subsonica, Michele Bravi, alla mostra dell'artista Antonio Cendamo; si aggiungono poi degustazioni nonchè musica ed eventi per i bambini e le famiglie, interessando anche il vicino castello di Susans. Nel programma è prevista poi la consegna del premio Pro Majano, andato lo scorso anno a Piero Pittaro, che sarà assegnato questa volta a Enzo Cainero, il patron delle tappe del Giro d'Italia nel Friuli Venezia Giulia. "Un Festival - ha concluso Bini - che va ad arricchire l'offerta dell'estate del Friuli Venezia Giulia". ARC/CM/al
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino