Turismo: Bini, bene confronto serrato con sindacati su SviluppoImpresa

Turismo: Bini, bene confronto serrato con sindacati su SviluppoImpresa
Udine, 3 dic - Investimenti nella formazione dei lavoratori del settore turistico, revisione della legge sui consorzi e distretti, politiche di sviluppo che mirino a un processo...

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Udine, 3 dic - Investimenti nella formazione dei lavoratori del settore turistico, revisione della legge sui consorzi e distretti, politiche di sviluppo che mirino a un processo di destagionalizzazione dell'offerta, all'aumento dimensionale delle imprese turistiche e, in generale, ad una maggiore accessibilità, sostenibilità e innovazione del turismo regionale.


Sono i principali temi proposti all'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, nel tavolo di confronto con le parti sociali e le sigle di categoria sulle politiche del turismo.

L'assessore ha convenuto sulla gran parte degli obiettivi affrontati nel tavolo e ha proposto di calendarizzare altre occasioni di approfondimento tematico sulle misure contenute nella prossima legge SviluppoImpresa.

"Credo - ha spiegato l'assessore - che vada mantenuto un filo diretto con le parti sociali e le sigle di categoria perché dal confronto possono emergere spunti positivi; non a caso a breve istituiremo un apposito Tavolo permanente sull'economia che oltre a mantenere un focus sulle situazioni di maggior criticità, potrà essere utile come sede istituzionale per concertare le strategie per la ripartenza, sulle quali stiamo lavorando anche attraverso la riforma del settore economico".   Bini ha ricordato l'importante lavoro svolto, e tuttora in corso, per far fronte alla crisi dovuta dalla pandemia che ha visto il Friuli Venezia Giulia, in proporzione al numero degli abitanti, essere la Regione che ha messo finora a disposizione più risorse a fondo perduto (circa 60 milioni) per il mondo imprenditoriale.


"Non è finita. Entro la fine dell'anno - ha spiegato Bini - depositerò un'ulteriore norma, cosiddetta Ristori ter, che metterà a disposizione circa ulteriori 25 milioni di euro per garantire ristori a fondo perduto a quelle categorie che sono rimaste fuori dai precedenti provvedimenti e destineremo fondi in particolare per il turismo, con contributi per ammodernare le strutture ricettive. Oltre a tamponare l'emergenza, però, stiamo già lavorando sulle prospettive post Covid con il ddl SviluppoImpresa che si prefigge di irrobustire un comparto fiaccato per affrontare il mercato che ripartirà". ARC/EP/pph

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Il Gazzettino