Udine, 12 set - La volontà della Regione di pervenire entro la prima metà del 2019 alla riforma della legge sulla sicurezza è stata ribadita dall'assessore alle Autonomie...
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"Oggi - ha detto Roberti - ho colto l'opportunità di ritrovare i comandanti dopo il primo incontro, tenutosi ad Aiello del Friuli a inizio mandato, e ho potuto condividere con loro il percorso che voglio portare avanti".
"Questo percorso - ha proseguito l'assessore - che mira a mettere al centro la sicurezza del cittadino valorizzando il ruolo della polizia locale, è iniziato con un atto simbolico ma di grande valore, che è rappresentato dall'istituzione del Servizio polizia locale, sicurezza e politiche dell'immigrazione, e si completerà con la riforma della legge sulla sicurezza, da portare a termine entro la metà del 2019".
"In mezzo a tale cammino - ha precisato l'assessore - tra le tante tappe da affrontare c'è quella costituita dalla scuola di formazione, che deve essere sostenuta, rafforzata, e deve diventare il cardine di un livellamento verso l'alto delle competenze del personale in servizio, anche con una forte collaborazione del Corpo forestale regionale".
Tra le istanze prospettate in sede odierna, che hanno incontrato l'attenzione dell'assessore, vi sono la formazione della polizia locale sull'utilizzo del defibrillatore, e l'uniformità delle dotazioni di sicurezza a disposizione dei corpi di polizia locale.
Nel concludere, manifestando compiacimento per i contenuti del corso di formazione che partirà nei prossimi giorni, Roberti ha voluto anticipare che la riforma della legge regionale di settore dovrà prevedere incentivi per i Comuni che punteranno maggiormente sulla formazione del personale. ARC/CM/ep
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Il Gazzettino