Scuola: Panariti, fondamentale favorire integrazione

Scuola: Panariti, fondamentale favorire integrazione
Trieste, 18 ottobre - "Favorire l'integrazione a partire della scuola è fondamentale per una regione di confine come la nostra". Lo ha dichiarato l'assessore...

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Trieste, 18 ottobre - "Favorire l'integrazione a partire della scuola è fondamentale per una regione di confine come la nostra". Lo ha dichiarato l'assessore all'Istruzione e Pari opportunità del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, a San Giovanni al Natisone a margine del seminario "Meraviglie mute: alla scoperta dei libri senza parole", che segna il proseguimento del progetto "Nessuno Escluso" nei Comuni di Monfalcone, Palmanova e, appunto, di San Giovanni al Natisone.


Il progetto, sostenuto dalla Regione, punta a creare attraverso libri senza parole e quindi di facile comprensione anche per chi non conosce la nostra lingua, un percorso d'inclusione sociale dei bambini e delle loro famiglie provenienti da altre nazioni e quindi portatori di culture diverse. I volumi sono composti di immagini accanto alle quali c'è una pagina bianca, uno spazio dove i ragazzi raccontano le proprie esperienze.

Panariti ha quindi rimarcato che "il fine dell'iniziativa è sfruttare la lettura e i libri come elemento fondante dell'inclusione sociale, avvicinando così le famiglie degli immigrati alla scuola e ai servizi socio-culturali del territorio".

Il progetto secondo l'assessore è "particolarmente utile in contesti come quello monfalconese, con un'alta intensità di alunni stranieri che spesso riscontrano difficoltà di integrazione scolastica. Attraverso strumenti innovativi come i silent-book (libri senza parole) e gli inbook (i volumi con i simboli) favoriamo la condivisione delle esperienze vissute e la ricerca di elementi comuni, dando così la possibilità ai ragazzi di crescere privi dei pregiudizi troppo spesso radicati negli adulti".

All'evento odierno seguiranno altre giornate dedicate alla formazione sui temi della lettura e dell'intercultura, laboratori per le classi primarie e secondarie e con le famiglie, oltre a un evento culturale conclusivo. ARC/MA/ppd

 

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Il Gazzettino