Trieste, 7 ago - È stato approvato oggi dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta del vicegovernatore con delega alla Salute, lo schema di accordo tra...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La delibera in buona sostanza mira a dare piena attuazione alla normativa che consente agli specializzandi di partecipare alle procedure concorsuali ed essere conseguentemente assunti dalle Aziende e dagli enti del Sistema sanitario regionale (Ssr).
Come ha sottolineato la Regione, quello di modificare, accelerandoli, i percorsi di specializzazione era un preciso obiettivo programmatico, motivato dalla necessità di coprire i pensionamenti che rischiavano di mettere sotto organico le strutture. A ciò si è aggiunta, con tutta la sua pesante ricaduta, la crisi pandemica, che ha reso ancora maggiore la necessità di avviare una velocizzazione dell'accesso alle selezioni concorsuali.
L'atto passato stamani al vaglio dell'Esecutivo, come ha rilevato ancora la Regione, è frutto di un'importante collaborazione con gli Atenei di Udine e Trieste, i quali anche in questa occasione con pragmatismo e responsabilità hanno lavorato assieme all'Amministrazione regionale per la soluzione di un problema che, già nel breve periodo, se non risolto potrebbe comportare delle significative ricadute sul Sistema sanitario regionale.
L'accordo è stato predisposto sulla base del documento approvato lo scorso 20 febbraio dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, con l'obiettivo di garantire uniformità su tutto il territorio nazionale.
Nel dettaglio, le Università riconoscono le attività formative pratiche svolte dagli specializzandi nell'Azienda sanitaria dalla quale vengono assunti come parte integrante del ciclo di studi che conduce al conseguimento del titolo. Il contratto previsto è a tempo determinato con orario a tempo parziale (32 ore settimanali di attività lavorativa e formativa). Gli assunti svolgeranno attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunto e correlato all'ordinamento didattico in corso, alle attività professionalizzanti e al programma formativo seguito. ARC/GG/pph
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino