Mond. paralimpici sci: Gibelli, sport supera confini e limiti fisici

Mond. paralimpici sci: Gibelli, sport supera confini e limiti fisici
Trieste, 17 gen - "La Regione Friuli Venezia Giulia non solo sostiene con convinzione, ma è anche onorata di ospitare i Campionati del mondo di sci paralimpico, i primi nella...

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Trieste, 17 gen - "La Regione Friuli Venezia Giulia non solo sostiene con convinzione, ma è anche onorata di ospitare i Campionati del mondo di sci paralimpico, i primi nella storia organizzati in collaborazione tra due Stati confinanti, l'Italia e la Slovenia. Come in molti altri casi, lo sport si dimostra capace di superare tutti i confini e di creare una bella festa per tutti".


Lo ha dichiarato l'assessore regionale a Cultura e sport, Tiziana Gibelli, alla presentazione dei Campionati mondiali di sci paralimpico, organizzati dall'associazione Sport X All, che si svolgeranno dal 19 al 24 gennaio a Kranjska Gora (Slovenia) per poi proseguire dal 25 gennaio al primo febbraio a Sella Nevea.

L'assessore ha rimarcato che "si tratta di un'iniziativa emblematica perché le attività paralimpiche sono improntate al superamento dei limiti fisici e in questo caso avremo anche il superamento dei confini tra Italia e Slovenia. È un passo importante verso la condivisione con la Slovenia degli impianti sciistici e delle potenzialità turistiche, volto ad incrementare l'attrattività verso un pubblico sempre più ampio. Sono fiera della disponibilità di tante persone a lavorare insieme per organizzare momenti di grande sport, come avvenuto per i Mondiali paralimpici di sci di Tarvisio e quelli di ciclismo tra Maniago e Montereale. Questa manifestazione è un'ulteriore tappa lungo il cammino che vede la Regione coinvolta nell'organizzazione di iniziative sportive volte all'integrazione sociale e alla collaborazione internazionale".

Concentrandosi sull'aspetto sportivo della manifestazione, Gibelli ha spiegato che "ancora una volta la nostra Regione sarà teatro di un grande evento internazionale che, al di là dell'aspetto agonistico, vedrà la presenza dei migliori atleti al mondo, porta con sé anche molti valori positivi, tra cui mi piace ricordare l'abbattimento delle barriere che è una delle caratteristiche di tutti gli sport paralimpici: questi atleti sono, infatti, capaci di raccogliere tutte le sfide e di vincerle nel migliore dei modi. Un esempio di vita che dovrebbe valere per tutti e che fa dello sport uno dei più grandi veicoli di inclusione sociale".

La manifestazione prenderà il via il 19 gennaio a Kranjska Gora con le discipline tecniche, mentre quelle veloci saranno disputate a Sella Nevea dal 25 gennaio al primo febbraio e vedrà la partecipazione di atleti da Andorra, Australia, Austria, Belgium, Bosnia ed Erzegovina, Canada, Cile, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, gran Bretagna, Islanda, Giappone, Repubblica di Korea, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti d'America ed ovviamente Italia e Slovenia.

Gli atleti saranno suddivisi in tre categorie: standing (atleti con deficit parziali agli arti superiori o inferiori), visually impared (atleti con deficit visivi parziali o totali che scenderanno lungo la pista assieme alla propria guida seguendo dei messaggi vocali), sitting (atleti con deficit totali agli arti inferiori che usufruiranno di un monosci cabinato con struttura semirigida o rigida per la discesa) e le velocità di percorrenza della pista sono paragonabili a quelle degli atleti normodotati.


All'interno del campionato è previsto, inoltre, l'inserimento del "Progetto scuole" della Sport X All, grazie al quale 350 studenti potranno partecipare come spettatori del Mondiale, dopo aver seguito un percorso di scoperta dello sport inclusivo e dei valori del movimento paralimpico in aula con lezioni divulgative e di psicomotricità. ARC/MA/ppd

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Il Gazzettino