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Questo il concetto espresso questa mattina dall'assessore alla Sicurezza e all'immigrazione nel corso della visita, insieme al sottosegretario agli Interni, alla struttura della Polizia di Frontiera di Fernetti.
Nel corso del suo intervento l'esponente della Giunta regionale ha ricordato quanto il fenomeno della rotta balcanica troppo spesso venga sottovalutato. Gli sbarchi fanno più notizia delle migliaia di migranti che giungono in Italia attraverso la frontiera terrestre, ma l'impatto sul nostro territorio è pesante, dato che negli ultimi due anni è stato registrato un aumento costante di persone rintracciate.
Secondo l'assessore regionale alla fine di questa stagione, prima che il flusso migratorio si blocchi a causa dell'inverno, toccheremo quota 10mila arrivi. Un dato che pesa su tutte le istituzioni che stanno operando insieme per migliorare la situazione, suggerendo anche delle soluzioni di carattere normativo.
Il tema centrale in questo momento è quello delle riammissioni informali che la Regione auspica vengano riprese prima possibile. Una posizione condivisa anche dal sottosegretario agli Interni. Si tratta di un forte deterrente anche in vista di un possibile ulteriore aumento del fenomeno migratorio a causa della recente crisi afgana. ARC/RT/pph
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Il Gazzettino