Interreg Ita-Slo: Zilli, diversità linguistiche sono patrimonio in Fvg

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Trieste, 9 dic - "Le diversità linguistiche rappresentano un patrimonio riconosciuto, tutelato e sostenuto dall'Amministrazione regionale: superato il secolo delle divisioni, i...

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Trieste, 9 dic - "Le diversità linguistiche rappresentano un patrimonio riconosciuto, tutelato e sostenuto dall'Amministrazione regionale: superato il secolo delle divisioni, i popoli europei, e in particolar modo quelli un tempo separati dalla Cortina di ferro, lavorano oggi uniti nel comune intento di costruire un futuro di pace e prosperità per le prossime generazioni". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, nel corso del proprio intervento all'evento online "Le minoranze nazionali nell'area transfrontaliera", organizzato con cadenza annuale dall'Ufficio del Governo della Repubblica di Slovenia per lo Sviluppo e la Politica di Coesione europea in collaborazione con l'Autorità di Gestione del programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 incardinata presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. "Il Friuli Venezia Giulia - ha rimarcato l'assessore - rappresenta uno spazio di contatto complesso che, sotto l'egida di specifiche leggi nazionali e regionali, riconosce e tutela le minoranze linguistiche storicamente radicate sul proprio territorio". "In particolare - ha ricordato ancora Zilli - la legge 38/2001 prefigura interventi ad ampio spettro a vantaggio di una minoranza specifica, quella slovena, ispirandosi alle misure di tutela previste sia dalla Convenzione quadro per le minoranze nazionali che dalla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie". L'assessore alle Finanze ha quindi sottolineato l'importanza del processo di allargamento ad Est dei confini europei e del potenziamento dei programmi di cooperazione, "elementi imprescindibili per rinsaldare un legame profondamente radicato nella storia di queste terre e per alimentare processi virtuosi di comune crescita". "Coltivando i frutti di questa lunga semina - ha concluso Zilli - sono certa che potremo generare ricadute positive non solo nell'immediato, ma anche per le generazioni che verranno". ARC/DFD
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Il Gazzettino