Imprese: Bini, metalmeccanica è elemento traino economia Fvg

Imprese: Bini, metalmeccanica è elemento traino economia Fvg
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Udine, 17 lug - Il settore metalmeccanico si conferma uno dei principali elementi di traino dell'economia del Friuli Venezia Giulia. È quanto emerge dell'analisi "La Metalmeccanica nel Friuli Venezia Giulia. Analisi strutturale e trend negli ultimi 15 anni", commissionata dal Cluster Comet alle Università degli Studi di Trieste e Udine e presentato oggi nel capoluogo friulano nella sede di Confindustria, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, del presidente del cluster Comet Sergio Barel e della presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli.


Evidenziando come "i dati rappresentano in modo chiaro come il comparto metalmeccanico traini l'economia della nostra regione" Bini ha rimarcato che "le imprese nel contesto attuale si trovano a dover ridefinire i propri modelli di business, soprattutto in funzione delle nuove tecnologie che consentono di migliorare l'efficacia e l'efficienza, anche sul modello dell'industria 4.0, dei processi produttivi delle nostre imprese".

L'assessore ha quindi assicurato l'impegno della Regione a "supportare il settore metalmeccanico con tutti gli strumenti a disposizione che, veicolati anche tramite il cluster, possono generare valore al tessuto imprenditoriale locale, accompagnandolo e supportandolo nella crescita e nell'innovazione".

Riferendosi al cluster Comet Bini ha chiarito che si tratta di "un asset strategico per la nostra regione, che implementa le attività attraverso un costante ascolto delle imprese, e con il quale intendiamo intensificare le progettualità future portando conseguente beneficio al tessuto imprenditoriale. Oltre al tema dell'ascolto, le parole chiave nel dialogo con le aziende devono essere partecipazione e progettualità: i tre elementi fondamentali per l'imprenditoria regionale. L'efficienza del cluster e la sua vicinanza alle esigenze delle imprese - ha concluso - risulteranno un elemento imprescindibile nel prossimo futuro per lo sviluppo del sistema produttivo della Regione Friuli Venezia Giulia".


L'analisi compiuta dai due atenei regionali su quasi 250 imprese conferma infatti l'importanza della collaborazione tra le imprese del comparto e la volontà del cluster Comet di favorire la cooperazione e sostenere le eccellenze del territorio. Un impegno che ha portato l'ente ad essere il punto di riferimento regionale per la gestione del sistema metalmeccanico, rappresentando più di 3.800 imprese, con oltre 54.000 occupati. ARC/MA/ppd

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Il Gazzettino