Trieste, 27 gen - "Ritengo che di fronte al bando di gara nazionale per la gestione dei richiedenti asilo, la garanzia fornita dal Governo relativamente all'invarianza di spesa...
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Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Sicurezza e alle politiche dell'immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, a margine del Tavolo nazionale per il coordinamento dei flussi migratori riunitosi in videoconferenza alla presenza del viceministro Matteo Mauri.
Come ha ricordato lo stesso Roberti, già la Commissione della Conferenza delle Regioni aveva espresso un parere negativo sui nuovi decreti in quanto, oltre ai titolari di protezione internazionale, il provvedimento amplia i beneficiari del servizio alla categoria dei richiedenti asilo. "Ho posto - ha detto Roberti - un preciso quesito proprio sulle risorse necessarie a coprire questo nuovo bando, rimarcando come di fatto si rischia di ipotecare il futuro con inevitabili aumenti di spesa".
"Non vorrei infatti - ha sottolineato l'assessore - che, nel timore di apparire all'opinione pubblica come coloro che in questo momento di particolare difficoltà economica aumentano le spese per l'immigrazione, l'Esecutivo mimetizzi la propria politica dietro a un'invarianza di spesa che, dapprima sfrutta le risorse accantonate con i precedenti decreti, e poi negli anni a seguire con ogni probabilità si trasformerà in un aumento di risorse pubbliche su un capitolo di bilancio che non credo essere prioritario per gli italiani". ARC/GG/al
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Il Gazzettino