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Pordenone, 15 giu - "La tesi secondo cui non debba essere consumato terreno per dare spazio a parchi fotovoltaici e che vada compiuta inoltre una profonda analisi su ogni singolo impianto da autorizzare è del tutto condivisibile".
Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro intervenendo oggi in Aula ai lavori della IV Commissione consiliare, durante i quali è stata presa in esame la proposta di legge numero 134 "Disposizioni regionali in materia di governo del territorio e realizzazione di parchi e impianti fotovoltaici a terra".
In particolare, l'assessore regionale ha posto l'accento sul fatto che i principi generali della norma sulla quale il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi in futuro "sono condivisibili. Tuttavia il perimetro entro il quale la Regione è chiamata a muoversi è definito da una norma di carattere nazionale sulla quale spesso sono stati elevati dubbi di costituzionalità. Tenendo conto della linea di indirizzo che questa amministrazione regionale ha espresso sin dall'inizio del mandato, ossia l'equilibrio tra ambiente e salute con economia e lavoro - ha concluso scoccimarro - il Servizio Energia è stato incaricato di effettuare delle valutazioni nel prossimo piano energetico regionale che preveda il minore consumo del suolo possibile e la maggiore tutela dell'ambiente". ARC/AL/ma
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Il Gazzettino