Formazione: Rosolen, accordo con veneto per logistica portuale

Formazione: Rosolen, accordo con veneto per logistica portuale
"Rafforzare asso Alto Adriatico per competere su scala mondiale" Trieste, 13 nov - Investire nella formazione per creare nuove...

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"Rafforzare asso Alto Adriatico per competere su scala mondiale"


Trieste, 13 nov - Investire nella formazione per creare nuove figure di eccellenza nel comparto della logistica portuale, rafforzare l'asse dell'Alto Adriatico per aumentare la competitività a livello europeo di un territorio omogeneo e dare risposte concrete alla domanda del mercato del lavoro e delle imprese. Infine, sviluppare nuove competenze ad alta specializzazione per rendere l'asse tra Friuli Venezia Giulia e Veneto un punto di riferimento per il comparto a livello nazionale.

Sono gli obiettivi principali dell'accordo siglato oggi a Venezia dall'assessore regionale a Formazione e Lavoro, Alessia Rosolen, e dalla collega veneta Elena Donazzan per essere condiviso dai vertici dell'Its Marco Polo di Venezia e dell'Accademia nautica di Trieste, quest'ultima rappresentata dal presidente Stefano Beduschi e dal direttore Bruno Zvech.

L'avvio dell'intesa costituisce la tappa di partenza per integrare l'offerta formativa degli istituti tecnici di terzo livello (cioè per figure specializzate post-diploma) per la portualità e la nautica, con l'obiettivo di garantire al sistema integrato di logistica mare-ferro-gomma dell'Alto Adriatico figure professionali in grado di guidare e accompagnare lo sviluppo della mobilità sostenibile nel sistema portuale e aeroportuale Venezia-Trieste.

La fondazione Accademia nautica di Trieste sta mettendo in campo tre corsi, uno per allievi ufficiali di coperta e macchine, uno per supertecnici dell'info-mobilità e delle strutture logistiche e uno per la progettazione e manutenzione navale.

I tassi occupazionali, a un anno dal diploma, per entrambi i poli formativi sfondano ampiamente la barriera del 90%.

Secondo Rosolen "è motivo d'orgoglio che Friuli Venezia Giulia e Veneto collaborino per creare un sistema competitivo, capace di offrire opportunità occupazionali a tanti giovani. Abbiamo saputo mettere in rete un know how comune, scongiurando il rischio di metterci in concorrenza. La capacità di fare sistema, troppo spesso sacrificata sull'altare delle piccole patrie, è semplicemente fondamentale se vogliamo proiettarci verso una dimensione moderna del lavoro".

"L'inizio di questo percorso - evidenzia l'assessore - rafforza la nostra posizione di modello di riferimento in ambito nazionale e consente al sistema Paese di proporsi, con autorevolezza e credibilità, come cardine irrinunciabile nei rapporti tra l'Italia e i Balcani, interlocutori naturali anche per quanto attiene alle politiche nautiche".

"Si tratta - aggiunge Rosolen - di un primo, fondamentale passo sulla formazione logistica per diventare egemoni sul tema a livello nazionale, confermando i numeri di Placement. L'obiettivo è ampliare l'offerta del sistema Its a tutte le imprese e all'intero settore della cooperazione".

"Sviluppare il cluster marittimo-portuale in una logica multiregionale - sottolinea l'assessore Fvg - significa guardare con consapevolezza e lungimiranza ai prossimi anni. Trieste e Venezia sono le porte dell'Europa, sia per le persone sia per le merci, e devono capitalizzare questa straordinaria opportunità".


"Imprese e sistemi logistici - conclude Rosolen - hanno bisogno di personale altamente qualificato per rispondere alla crescente domanda di mobilità e devono essere in grado di intercettare e, in alcune circostanze, anticipare le logiche di domanda e offerta del mercato".

ARC/COM/fc

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Il Gazzettino