Trieste, 26 mag - La consegna di questi importanti riconoscimenti della Repubblica italiana a cittadini che si sono distinti nell'aiuto alla nostra comunità anche in momenti di...
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Lo ha affermato questa mattina il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia nel corso della cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana che si è tenuta nel Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo.
Una parte della popolazione del nostro Paese, in modo inspiegabile e illogico, non si riconosce più in quei processi e in quei diritti che sono alla base della democrazia occidentale, dimostrando invece - ha sottolineato il governatore - una forte sfiducia verso le istituzioni.
Di fronte a tutto questo non possiamo voltarci dall'altra parte, sostenendo in modo semplicistico che queste persone stanno sbagliando. Le istituzioni non possono avere un atteggiamento passivo. Non dobbiamo consentire - ha aggiunto - che vengano negate le battaglie combattute nel passato per garantire democrazia, libertà e benessere ai nostri cittadini.
Nel corso del suo intervento il governatore ha ricordato che per modificare questo stato di cose non esistono soluzioni facili e ricette precostituite. Insieme occorre riaffermare il senso di appartenenza all'alveo dei sistemi democratici. Chi ha dei dubbi non va accusato bensì - ha precisato in conclusione il governatore - va accompagnato in questo percorso, presentando chiaramente la verità dei fatti, come accaduto recentemente con chi negava l'esistenza e la pericolosità del Covid-19. ARC/RT/pph
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Il Gazzettino