Monfalcone, 24 mag - L'Adriatica Ionica Race è un'occasione irripetibile per far conoscere al mondo il Friuli Venezia Giulia. Una manifestazione di grande livello da un punto di...
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Lo ha affermato questa mattina a Monfalcone l'assessore al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi nel corso della presentazione dell'Adriatica Ionica Race 2022 che ha visto la partecipazione anche di Moreno Argentin, ex campione del mondo su strada nel 1986.
Una competizione che nelle passate edizioni ha messo in mostra atleti di caratura internazionale come Remco Evenepoel, Elia Viviani, Iván Ramiro Sosa Cuervo e Giulio Ciccone e che può vantare una copertura mediatica planetaria.
Un esempio concreto dell'impegno profuso da questa Amministrazione regionale per far crescere il ciclismo - ha ricordato l'assessore - è senz'altro la Ciclovia Alpe Adria, un affascinante percorso che va dalla montagna al mare, toccando alcuni fra i luoghi più suggestivi del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di un progetto di cooperazione transfrontaliera per lo sviluppo della mobilità sostenibile fortemente voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai Land di Salisburgo e Carinzia. Oggi - ha sottolineato l'esponente della Giunta - stiamo lavorando per creare lungo tutta la Ciclovia Alpe Adria nuove opportunità turistiche e per potenziare i servizi digitali.
Dopo la partenza lo scorso anno da Trieste, il prossimo 4 giugno l'Adriatica Ionica Race scatterà da Tarvisio per attraversare centri come Venzone, Nimis, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Cormons, Capriva del Friuli, Gorizia, Sagrado, Ronchi dei Legionari e terminare a Monfalcone dove il pubblico, molto probabilmente, si troverà ad assistere a uno spettacolare arrivo in volata. ARC/RT/gg
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Il Gazzettino