Cultura: inaugurato èStoria, festival è anticorpo a disinformazione

Cultura: inaugurato èStoria, festival è anticorpo a disinformazione
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Gorizia, 27 mag - Il festival èStoria è il più grande anticorpo alla disinformazione e con il tema di quest'anno, dedicato ai Fascismi, contribuisce a fornire gli strumenti di conoscenza necessari a comprendere l'attualità e i drammi che stanno accadendo oggi in Europa.


Questo in sintesi il messaggio che l'assessore regionale al Patrimonio ha portato a Gorizia in occasione dell'apertura ufficiale del festival èStoria che si svolge da oggi a domenica nel cuore della città.

L'assessore ha portato il saluto del presidente e dell'assessore regionale alla Cultura assieme alla riconoscenza di tutta l'Amministrazione regionale a Adriano Ossola, ideatore del festival giunto all'edizione della maturità con i suoi diciotto anni.

Un richiamo è andato anche al ruolo internazionale della manifestazione che sarà uno dei punti di riferimento ed un perno delle attività in funzione di Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.

Con più di 200 ospiti protagonisti di circa 120 appuntamenti, anche quest'anno, per la seconda volta, il festival si sdoppia tra la sessione tradizionale, il cui comitato scientifico è diretto da Paolo Mieli, ed èStoria Film festival, diretta da Gian Piero Brunetta. Tra le sezioni del festival si riconfermano anche èStoriaFVG, dedicata al territorio, èStoria Giovani, in collaborazione con Punto Giovani e Informagiovani del Comune di Gorizia e La Storia in Testa, dedicata alle novità editoriali e agli anniversari.


La tre giorni si è aperta con la lectio di Fabio Mini dedicata a "Ucraina: la storia, la guerra". Cause remote e contingenti, analisi strategica e prospettive di un conflitto armato ed economico che sconvolge la geopolitica mondiale sono state prese in esame dal Generale di Corpo d'Armata in quiescenza già Capo di Stato Maggiore di Comando Nato delle Forze Alleate del Sud Europa, che ha guidato per un anno la Forza internazionale di sicurezza in Kosovo (KFOR) e la cui esperienza lo colloca tra i massimi esperti di geopolitica militare al mondo. ARC/SSA/pph

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Il Gazzettino